Il Web Marketing Festival è per gli addetti ai lavori un appuntamento di riferimento per tutto ciò che ha a che fare con l’universo digitale, dai Big Data al content marketing, passando per l’advertising e l’artificial intelligence. La sesta edizione dell’evento, da poco conclusasi, ha fatto focus sulle novità del 2018 con più di 50 talk tematici e oltre 400 speaker provenienti da realtà di spicco del settore – quali Microsoft, SEOZoom e Aruba – e da aziende emergenti, dimostrazione vivente delle incredibili potenzialità del marketing digitale.
Il nostro team digital – presente come ogni anno alla tre giorni riminese – ha raccolto gli spunti e i trend più interessanti emersi al Web Marketing Festival 2018. Pronti a prendere nota?
La dimostrazione arriva da Enrico Casati, co-founder del brand di calzature artigianali Made in Italy Velasca. Analisi del target, definizione della brand equity e progettazione di un funnel ad hoc gli ingredienti che – insieme a una comunicazione “emotiva” e visuale customizzata sui comportamenti degli utenti – hanno portato al successo dell’azienda. Azienda in costante espansione che, partita dal web, vanta ad oggi anche una rete di punti vendita “fisici”.
Una “lezione” che arriva da una delle case history più interessanti del Web Marketing Festival 2018: quella degli Internazionali BNL d’Italia dal 2015, anno dello sbarco sui social media, ad oggi. Essenziale per la costruzione dell’intera content strategy è stata la fase preliminare di studio: due mesi trascorsi ad osservare la presenza e strategia social dei competitor, ma soprattutto la risposta degli utenti rispetto ai contenuti.
Interazione e coinvolgimento degli utenti sono il fulcro di ogni content strategy di successo, e Giuliano Ambrosio – aka JuliusDesign – ha ribadito il concetto attraverso una carrellata di originalissimi post, stories e video tratti da pagine di ambiti differenti – dall’automotive al food – ma accomunate dall’utilizzo creativo dei tool messi a disposizione da facebook e instagram. Qualche esempio? La campagna instagram #DontTapAndDrive di Ford Italia e le “Stories Ordering” di Burger King Spagna, lanciate per far personalizzare uno dei panini di punta della catena di fast food agli utenti.
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Parola di Daniele Chieffi, a capo della comunicazione digitale di AGI, che ne ha spiegato l’impatto sulla brand reputation. Precisando che si può parlare di crisi quando c’è un danno economico, diretto o indiretto. Inoltre, bisogna sempre considerare che le crisi sono “narrazioni” basate sulle percezioni e interpretazioni degli utenti. Sono quindi conversazioni e come tali vanno gestite: è necessario analizzarle, capirne l’origine e costruire risposte adeguate.
Tra best practice e obblighi di legge, Alessandro Morloi Grazioli ci ha fornito una nuova e nitida chiave di lettura in relazione al nuovo regolamento europeo su privacy e dati. Gli obblighi imposti dalla nuova normativa – tra cui quello di raccogliere consensi separati per il trattamento e la protezione dei dati personali per le diverse finalità di utilizzo – sono un’occasione per “alleggerire” i database, profilare in maniera più efficace gli utenti e minimizzare i problemi legati ai filtri anti-spam.
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